Questo post è doveroso per testimoniare l’eccellenza con cui Aprilia progetta e costruisce moto. Ieri il contakm del mio Pegaso è tornato a 000000 dopo aver percorso i mitici 100000 km senza nessun (e dico nessuno x dire proprio nulla) problema.
L’ho maltratta anche con i tagliandi fatti anche a distanza di 30000 uno dall’altro. A sto punto quando arriverà il momento di separarmi dalla mia Aprilia (spero molto in lá) ho due soluzioni: o prendo un’Aprilia o prendo un’Aprilia! 🙂
Come da programma, dopo la partecipazione alla tappa di Imola per la SBK 2014, è stata la volta di Misano.
Nello stand ufficiale del SBK Village, accolto in maniera spettacolare dai ragazzi di Aprilia, ho avuto il piacere di incontrare moltissimi amici e passare un po’ di tempo insieme a loro sia guardando le due gare che chiacchierando della nostra passione. GRAZIE DI ESSERVI FERMATI PER UN SALUTO! 🙂
In particolare, e nessuno si offenda se non l’ho citato, mi ha fatto piacere incontrare dal vivo Ulises (Amico nonché promotore di aFriends), Max del Pompone, Alessandro di M&TOOR e Luca del Tuareg Club. Ci siamo anche fatti una foto tutti insieme sotto al RollUp di aFriends (Max: dov’eri finito???).
Quello che potete vedere qui sotto in foto, accanto al banco del mio amico Antonio DJ 🙂
Lo stand ufficiale Aprilia durante la tappa di Misano della SBK 2014. Purtroppo il “roll-up” era un po’ instabile, e a volte si riavvolgeva scomparendo alla vista! 🙁
Non ho un Aprilia ma ho avuto un SR 50cc carburatore versione MAX BIAGGI ’94 che rimpiango ancora ; quello si fu vero amore !
Ho avuto poi una Moto Guzzi Breva 750cc ed ora una Jap Suzuki senz’anima (presa solo perchè me l’hanno praticamente svenduta sottocosto).
Ieri 10 Maggio 2014 sono in zona Castelfranco Veneto (TV) e ad un semaforo affianco un DorsoduroFactory , quello con le plastiche in carbonio. Già era bello da morire, ma quando siamo partiti, strada libera, gli si è alzata di potenza, una rumore da leone, possente e cattivo, una moto bicilindrica tutta schiena e bellezza ; fosse una donna, avrei fatto qualsiasi cosa per invitarla a cena.
Ho provato a seguirlo con il mio pur “incavallato” Suzuki 600 ma ai bassi era già lontano.
L’ho rincorso solo perchè volevo vederla ancora un pò. Amo il marchio Aprilia e ormai ho deciso, ne voglio una !
Bilicindrica, Italiana, bella, con un anima, da augurarle “buona notte piccola” con una carezza al serbatoio e una strizzata d’occhio prima di chiudere la porta.
Intanto sul mio casco la passione è già ben visibile 🙂
La manifestazione si è conclusa con una discreta affluenza di pubblico, nonostante il meteo non sia stato per nulla tenero nei confronti degli organizzatori, che son stati bravissimi a mettere in piedi questa iniziativa.
Un grazie a loro, in particolare a Maurizio Baglioni e a Federico (uno dei nostri: la sua Dorsoduro era lì ancora prima di me! 🙂 ), e a quanti si sono prodigati affinché tutto filasse liscio come in effetti è stato.
Un grazie anche ai vecchi amici che son venuti in sella alle loro fide moto e che ho rivisto con moltissimo piacere.
Un grazie infine ai nuovi amici che ho conosciuto per l’occasione, incluso Alessandro Bellucci di M&TOOR (e molto altro…) col quale è stato finalmente possibile incontrarsi di persona e scambiarsi un po’ di pareri sulle rispettive Community e sulle iniziative che vedremo di varare insieme non appena sarà possibile.
Ecco qualche scatto del nostro stand: c’era molto spazio e pure un’ampia finestratura sul laghetto per la pesca sportiva, sul retro! Ganzissimo! 🙂
L’ingresso al nostro AMPIO spazio 🙂Sì, sono io, quello di spalle!Sulla destra, in braccio a Bikerina91, c’è Stella! La nostra più piccola sostenitrice! <3Le prime 3 DD arrivate: una Factory, una gloriosa 750 del 2008 (preserie) e la 1200 di Hurricane
Ecco il comunicato-stampa, preso pari pari da #be-a-racer
APRILIA VINCE AD ASSEN
Sylvain Guintoli sfiora una doppietta clamorosa: dopo la vittoria in Gara1, e Gara2 sospesa mentre dominava, una scivolata lo priva del successo allr ripartenza della seconda prova.
Dopo l’uscita di pista, il francese torna in sella e stupisce con una rimonta spettacolare.
Doppio sesto posto per Marco Melandri
Assen, 27 aprile 2014 – Solo una sbavatura nelle prime fasi di Gara2 ha privato il pilota Aprilia Sylvain Guintoli di una clamorosa doppietta che sembrava ormai alla portata, dopo la vittoria nella prima manche. Ma la tappa olandese restituisce al mondiale una Aprilia protagonista, la RSV4 si è dimostrata degna detentrice del titolo di Campione del Mondo Costruttori.
In Gara 1 il pilota francese, scattato davanti a tutti allo spegnimento del semaforo, si è involato con un ritmo insostenibile per tutti gli inseguitori. Per poi, nella seconda metà, difendere il primato a suon di giri veloci dal ritorno di Tom Sykes.
Sylvain ha svolto magnificamente il compito dell’apripista su un tracciato parzialmente umido con gomme slick, situazione terribile che non ne ha pregiudicato la condotta di gara. Come dimostra il giro record della sua Aprilia (1’36.440) fatto segnare già al terzo passaggio. La gara è stata interrotta a 4 giri dalla fine, per bandiera rossa dovuta ad una rottura.
Gara 2 era partita sotto i migliori auspici, con Sylvain davanti a tutti e nettamente più veloce degli avversari. La troppa pioggia ha indotto la Direzione Gara ad interrompere la corsa, ripartita successivamente con distanza ridotta a 10 giri. Su un tracciato insidioso, e nonostante una partenza non perfetta, Sylvain era riuscito in poche curve a mettere nel mirino il leader Rea. All’ultima variante, una perdita di aderenza lo ha fatto scivolare. Rientrato comunque in gara 18°, Guintoli ha ripreso il ritmo e con una rimonta spettacolare ha chiuso al nono posto.
Sylvain Guintoli: “Peccato davvero per Gara2, nonostante una partenza non perfetta stavo recuperando senza difficoltà. La scivolata al secondo giro non è arrivata per un particolare errore, semplicemente con la pista così bagnata basta veramente poco. Nonostante la botta alla schiena e danni a pedana e manubrio ho girato forte, questo mi fa arrabbiare perché è evidente che potevo vincere anche Gara2. In Gara1 invece ho preso qualche rischio nei primi giri per cercare di guadagnare terreno, una tattica pericolosa ma che alla fine ha funzionato. Prima che la gara venisse interrotta stavo controllando il ritorno di Tom Sykes, cercando di amministrare il vantaggio. Devo ringraziare tutto il team e i ragazzi di Aprilia Racing, perché hanno svolto un lavoro incredibile ed oggi, anche con basse temperature, la mia RSV4 funzionava alla grande. La dimostrazione che l’impegno di tutti paga”.
Maggiori difficoltà per Marco Melandri, sesto in entrambe le manche. Il pilota ravennate ha mostrato grinta e determinazione in Gara2, prima che un “lungo” lo escludesse dalla lotta per il podio.
Il Team Biketrainer, in collaborazione con la Tenuta Isabella (via Del Bientinese 7 – 56025 Pontedera – PI), in previsione dell’inizio dei lavori per la costruzione del Circuito “Alberto Agnelli“, ha organizzato la manifestazione motoristica “Circuito di Pontedera Live, Sound e Motor Passion“, aperta a tutto il mondo Auto e Moto, privato e professionale.
Motor Passion è una esposizione con stand di auto e moto di ogni genere, tipo ed età, sia private che aziendali, vestiario e ricambistica.
Sound Passion ospiterà invce i complessi musicali che si alterneranno sul palco all’aperto fino a chiusura della manifestazione, prevista per le 24.
La mia avventura con Aprilia inizia a metà anni 90.
Allora, nel mio garage, avevo due Honda: una VFR750 e una XL600. Cominciai cambiando la XL600 con un Pegaso e, quando uscì la RSV Mille, resi la VFR750 e mi portai a casa la nuova bestia (fornita di silenziatori racing Arrow e relativa EPROM).La moto durò poco, perché invisa alla mia Dolce Metà (“Troppo scomoda!”).
Dovetti perciò cambiarla con una Caponord; moto molto più comoda anche se meno divertente.
Nel frattempo avevo cambiato il Pegaso con il nuovo Pegaso i.e. e, quando i figli se ne furono andati da casa, nel 2010 vendetti la Caponord e sostituii il Pegaso i.e. con una Dorsoduro 750 Factory.
La nuova moto avevagià gli scarichi Arrow, regalati da Aprilia, e io ho solo aggiustato un po’ il colore.
In tutti questi anni ho avuto soltanto un problema col secondo Pegaso, che è rimasto fermo per un problema elettronico prontamente risolto dal mio spacciatore di moto.
Così sono a QUOTA CINQUE 🙂
Grazie, Aprilia! Per le tante emozioni che ci dati e con queste bellissime moto!
Giuliano41
fornita di silenziatori racing Aprilia e relativa eprom
dedicato alle persone che hanno fatto Grande Aprilia
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La moto durò poco, perché invisa alla mia Dolce Metà (“Troppo scomoda!”).
